lunedì 19 dicembre 2011

Chicco - Pasta lenitiva

Ho ricevuto in regalo da amici ben due tubetti di questa crema.
Questa crema appartiene alla categoria di creme schermanti allo zinco.
Io le utilizzo solo al bisogno, non avendo un potere preventivo.
Per fortuna il mio piccolino, ha raramente problemi di arrossamento, forse una/due volte al mese.

Ho provato questa crema e vi dico subito che non mi è piaciuta molto.
La crema di per sé sembra una classica crema, come ce ne sono tante in commercio.
Non mi è piaciuta, innanzi tutto perché è fin troppo profumata.
Il profumo è il classico della linea chicco. Qui è esagerato e per un prodotto che sta a contatto col culetto del bimbo dentro un pannolino...beh...mi pare troppo!
La confezione a tubetto, poi, ha il solito problema. Un terzo del prodotto si perde, dovrei aprirlo e utilizzarlo tutta ma, come vi dicevo, non utilizzando la crema tutti i giorni, il rischio è che resti aperta per settimane intere e ciò non mi piace.
In più, ho avuto un piccolo problema con una delle due confezioni.
Il prodotto si è separato!! Avete presente?
Ho provato ad usarla ugualmente, ma poi nel dubbio che ciò potesse far male alla pelle delicata di un bambino, l'ho buttata.
Ho aperto la seconda confezione, all'inizio è uscita un po' d'"acquetta" ma poi basta e il restante prodotto era "normale". Sarà stata sfortuna?

Buoni acquisti a tutti!!

2 commenti:

  1. Ma perché i prodotti per i bimbi sono pieni di difetti?! Non capisco... le case produttrici dovrebbero impegnarsi di più a creare prodotti con INCI migliori e creme più delicate.

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  2. Ciao Alli, intanto grazie per il tuo commento.
    Credo, purtroppo, che di prodotti con difetti si trovano dovunque, in tutti i settori, non solo nella cosmesi.
    Ritengo che ogni ditta abbia i suoi prodotti migliori e i prodotti peggiori, bisogna provare, scegliere e informarsi per trovare quello che più si avvicina ai nostri gusti.
    Per questo, dopo lunghe riflessioni, ho deciso di lasciare le porte aperte a tutto. Cerco di non fissarmi con una ditta/marca e di non avere pregiudizi verso ciò che non conosco.

    Tempo fa mi ero data allo studio degli INCI, mi ero convinta di dover cercare sempre e solo prodotti naturali...stavo facendo un certo percorso.
    Poi ho parlato con amici biologi, farmacisti con chi lavora dietro certe ditte (anche importanti) e ho ascoltato anche il loro punto di vista.
    Ho cercato di capire perché a volte preferiscono il petrolatum ad un'olio naturale.
    Alla fine mi sono fatta una mia idea...ho trovato un mio compromesso...e ritengo che ognuno debba essere messo nelle condizioni di scegliere di sua iniziativa quale prodotto acquistare.
    Purtroppo alcune ditte giocano molto sulla mala-informazione e sulle etichette scritte in aramaico. Alcune si avvicinano molto all'inganno. E questo è un male.

    Ad esempio, se voglio comprare un olio, mi aspetto di comprare olio...non profumazioni e schifezze varie!!! Se voglio un olio profumato...la faccenda è diversa!!

    Vabbè...mi sono dilungata troppo...ma la questione che giustamente sollevi è molto complessa...

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